mercoledì 16 ottobre 2019

PER MOTIVI UMANI IL RE MOHAMMED VI GRAZIA RAISSOUNI CONDANNATA PER ABORTO ILLEGALE


Il Re Mohammed VI del Marocco ha concesso la Grazia alla signorina Hajar Raissouni, condannata a una pena detentiva e ancora oggetto di procedimenti giudiziari, indica un comunicato del Ministero della Giustizia.
Questa Grazia Reale è motivata dalla dimensione umana e s’inserisce nel quadro della compassione e della clemenza riconosciute al Sovrano e della sua preoccupazione del Re di preservare il futuro dei due fidanzati che contavano fondare una famiglia conformemente ai precetti religiosi e alla legge, nonostante l’errore che avrebbero commesso e che ha condotto a tale procedimento giudiziario, aggiunge il comunicato. In questo stesso contesto, il Re ha, inoltre, voluto concedere la Grazia anche al fidanzato di Raissouni e alla squadra medica condannati in questa causa giudiziaria.
Da osservare che nel caso dell’arresto di Raissouni è stato sorprendente che alcune parti straniere si intromettano nei fatti che riguardano la società marocchina. Il Marocco, da parte sua, non ha la consuetudine di condurre ingerenze nei fatti sociali di altri paesi.
La giornalista Raissouni era stata condannata a un anno di carcere per aborto illegale e relazione sessuale extramatrimoniale insieme al cittadino sudanese Amin Rifaat, un medico e suoi assistenti, all’uscita di uno studio medico della capitale marocchina, Rabat.
La legge marocchina consente di interrompere la gravidanza solamente quando la vita della moglie è in pericolo e se il marito lo acconsente.

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