venerdì 3 maggio 2019

CAMPI DI TINDOUF: POLISARIO USA CARRI ARMATI PER INTIMIDIRE I DIMOSTRANTI


Sono in corso, dal primo aprile, manifestazioni quotidiane nei campi di Tindouf in Algeria quando la direzione del Polisario ha deciso di stabilire il divieto della circolazione tra e fuori i campi verso il nord della Mauritania.
Le milizie del Polisario, però, hanno reagito violentemente ferendo gravemente tantissimi manifestanti e arrestando 14 persone. Alcuni degli arrestati sono in sciopero della fame all’oltranza nella prigione “Adhaybia”.
Per reprimere, la direzione del Polisario ha scelto carri armati e veicoli militari per disperdere i dimostranti sahrawi che rivendicano la libertà d’espressione e di circolazione.
Cosi è intervenuto brutalmente, domenica 28 aprile, usando l’artiglieria pesante per rimuovere i veicoli dei dimostranti che bloccavano il passaggio su una via che attraversa il campo di Rabouni nel quartiere generale del movimento separatista.
E da aggiungere che la direzione del fronte Polisario, in coordinamento con l'Esercito algerino, ha imposto un doppio cordone militare, uno all'interno dei campi dove gli spostamenti tra i campi si fanno solo con un'autorizzazione, l’altro all’esterno e limita la libertà di circolazione all'entrata ed all'uscita dei campi.


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