venerdì 11 ottobre 2013

Il Re del Marocco presiede la cerimonia della nomina del nuovo governo

Sua Maestà il Re Mohammed VI ha presieduto, giovedì 10 ottobre 2013, nel Palazzo Reale a Rabat in Marocco, la cerimonia della nomina dei membri del nuovo governo guidato da Abdelilah Benkirane.
A questo governo avvenuto dopo la dimissione del partito Istiqlal, fanno parte i ministri del Partito della Giustizia e dello Sviluppo (PJD), il Partito Movimento Popolare (MP) e il Partito Rassemblement national des indépendants (RNI).
Questo evento rimarca la distinzione del Regno marocchino e la singolarità del suo modello democratico guidato dal Re Mohammed VI. Cosi questo paese nordafricano continua, in tutta serenità, il cammino del consolidamento delle sue Istituzioni democratiche, lontano dalle agitazioni movimentate che continuano a colpire i paesi del Nord Africa.
Durante il processo che ha condotto all’insediamento del nuovo governo, tutti gli attori politici hanno assunto il loro ruolo in pieno rispetto della trasparenza e delle regole  Costituzionali e democratiche.
Dall’inizio del processo, Sua maestà il Re ha puntato sull’ascolto e la reattività, con il suo appello telefonico a Hamid Chabat Segretario Generale del Partito Istiqlal dopo il suo ritiro dal governo Benkirane e la decisione del Re dell’insediamento del governo alla vigilia della prima seduta del parlamento. Tutto ciò traduce la volontà del Sovrano di dare tutte le condizioni di esercizio sereno ai poteri legislativo e esecutivo.

Malgrado la lunghezza del processo, le Istituzioni e le amministrazioni dello Stato hanno continuato di funzionare normalmente e senza crisi. Questa realtà marocchina rispecchia la profondità istituzionale storica del Regno e la guida saggia, serena ed illuminata di Sua Maestà, garante della continuità.

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